mercoledì 22 maggio 2013

I Love Blushes • TAG

Un tag sui blush, che cosa meravigliosa.
Sono stata taggata dalla dolcissima Erika di Urban Makeup, potevo io non rispondere lesta lesta? No, non potevo.
Indipercui... cominciamo.


Piccola premessa: i blush sono una passione recente. Nei tempi bui passati credevo che i colori dei blush fossero tutti simili, per cui mi limitavo ad utilizzare sempre i soliti due-tre. Ovviamente, con il passare del tempo i fard mi hanno intrippato sempre di più, e adesso quando vedo uno scaffale con un bel blush piazzato sopra la mia mano scatta senza pietà. Quindi, ecco, non aspettatevi grandi cose da supermegacollection americane-style.


Quanti blush hai?

Ne ho 31, un orribile numero non tondo che deve essere reso tondissimo al più presto (ovviamente arrivando a 40).




Qual è stato il tuo primo blush?

Ora non vorrei dire una cacchiata clamorosa, ma mi sembra che il primissimo blush che ho comprato sia il n° 17 di H&M, il Tawny Rose. Mi pare che prima usassi solo la terra, o forse addirittura il nulla.. tempi bui quelli..
Si vede un discreto pezzo di pan e ciò perchè, strano ma vero, lo continuo a considerare tutt'ora un buon blush. E' un rosa scuro leggermente pescato con delle delicate satinature (satinature, non glitter) rosate.







Qual è il tuo blush più nuovo?

Quello che ho comprato più recentemente mi pare sia il Baked Blush di E.l.f. nella colorazione Rich rose. Questo brand non ha una grande attrattiva per me, ma questi blush mi sembrarono seriamente interessanti quando li vidi parecchio tempo fa in video di ItsJudyTime. Questo l'ho preso giusto giusto perchè c'era il 50% di sconto, e mi è praticamente costato 2 neuri. Attualmente non mi sta entusiasmando, ma devo ancora ragionarci un po' su.





Qual è la tua marca preferita?

Oh, non so. Questa è una domanda seriamente difficile. Facendo un recap, mi sto rendendo conto di non avere più di qualche blush per marca, quindi per quanto mi riguarda un brand preferito non c'è.
Sono carini i blush di alcune LE di Kiko, e sono molto belli quelli di Neve, se non fosse che, essendo in polvere libera (ma dai?!), sono palloccolosi da utilizzarsi.




Qual è il tuo blush rosa preferito?

Di rosa preferiti ne ho due, uno caldo e uno freddo bilanciato. Il caldo è il Frat Boy di The Balm, un bellissimo rosa con una leggerissimissima puntina di pesca che lo rende abbastanza caldo. E' il mio everyday blush conclamato. L'altro, di cui non riesco a discernere il sottotono (secondo me è a metà tra il freddo e il bilanciato) è il blush n° 31 di ArtDeco, della LE Dita Von Teese: un bel rosa piggy con una delle texture più setose che il mio dito abbia mai sfiorato.





Qual è il tuo blush pesca/corallo preferito?

Ora, mica per essere la sfasciamaroni di turno, ma cosa diamine vuol dire pesca/corallo? E' come dire blu/verde! O è pesca o è corallo, santi numi!
Definisco cosa vuol dire per me pesca e cosa vuol dire corallo. Apparte il fatto che la pesca fino a prova contraria è gialla, secondo me un color pesca è un rosa leggero con una bella punta di arancio dentro, o in alternativa un arancio chiaro con una buona dose di rosa all'interno. Un color corallo è invece un rosa molto carico, con all'interno una punta di arancione e una bella dose di rosso. Ma queste sono tutte classificazioni soggettive, anche perchè se provo a guardare sulla mia amica Wiki lei mi dice che non c'ho capito una beata mazza.
Secondo la mia (a quanto pare personalissima) classificazione, il mio pesca preferito è Origami di Neve Cosmetics, mentre il mio corallo preferito è il n°19 Sugar Coral di H&M. Mi piacciono molto entrambi come finish (matte), pigmentazione (focosa) e durata (ottima).

Qui Origami non si vede mancopenniente, forse andrà un po' meglio negli swatches




Qual è il tuo blush minerale preferito?

Qui in realtà baro un po', perchè il blush in questione è minerale solo sulla carta. Ma lui mi piace così tanto *-* E' l'unico blush che riesce a non farmi mangiare le mani per il fatto di non aver comprato il Rosewood Forest di Catrice. Sto parlando dell'Afternoon Delights, facente parte dei Mineral Sheer Blush di Zoeva. E' un meraviglioso rosa scuro/malva che sulle guance risulta matte. Perfetto per fare un po' di leggero contouring vedo/non vedo (fatto a CDC, ovviamente).





Qual è il tuo blush in mousse preferito?

Ora, proprio in mousse non ce l'ho un preferito. C'ho quelli di Essence ma sono una schifezza assurda e quindi mi rifiuto di citarli. No cioè ormai li ho già citati, ma almeno mi rifiuto di mettere la foto. 
Non so, potrei parlare del mio blush in stick preferito, e lì un prediletto c'è eccome: il mio adoratiximo Bloom blush di Kiko nella colorazione Pink Flamingo, facente parte della defunta LE Blooming Origami (primavera 2012, se non sbaglio). Ottima durata, ottima texture, colore meraviglioso (pesca!!!!!!). Ti amerò per sempre, mio adorato, anche quando finirai nel sacchetto degli Empties.





Texture e finish preferiti?

Adoro il matte in tutte le sue forme: ombretti, rossetti, smalti e, manco a dirlo, blush. Non disdegno però qualche leggera satinatura, mentre aborrisco i glitter (eccetto alcuni casi di cui seguiterò a parlare).
Come texture.. mah.. forse la cream-to-powder.




Altri preferiti?

Sono innamorata follemente del Think Pink di Catrice, del quale avevo scritto anche una review appassionata.
Mi piace molto anche il Fiesta Forever dei Mineral Sheer Blush di Zoeva, uno dei pochi casi in cui tollero gli sbrillini. Questo blush è quanto c'è di più lontano dalla naturalezza: fuxia acceso, pigmentatissimo, pieno di sbrilli dorati. Forse lo accetto proprio perchè è eccessivo <3
Mi trovo spesso ad utilizzare anche il Fard Cotto Duo Illuminante nel colore Plush Rosy Brown di una LE passata di Kiko. Non c'è male, è un bel malva rosato molto modulabile. 





Blush più costoso e meno costoso che possiedi?

Il più costoso è indubbiamente il Duo de Blush nella colorazione Peach Boy di Guerlain. Me lo sono regalato per Natale, non guidicatemi troppo male.
Il più cheap è invece una cosa arancionissima di Ost, il Fard Seta 4. Penso sia costato qualcosa tipo 2 euro. E' ben pigmentato, ma è arancione e satinato, un po' un'amarezza insomma. Lo giuro, non so perchè l'ho comprato.

Il blush di Guerlain non si merita di stare nella stessa foto di questo scherzo della natura.

Sole, perché cali proprio quando non dovresti? Tussistrunz ç__ç



Prendendo spunto dalle domande che tempo fa Robiwan inserì nel tag I love lipsticks, le ripropongo qui in chiave blushesca e invito coloro che risponderanno ad integrarle nel tag canonico. Secondo me ne vale assolutissimamente la pena.



Il blush più schifoso mai provato

Qui parlo non tanto di colore, quanto di pigmentazione, durata e resa. I Silky touch blush di Essence, che io possiedo nelle colorazioni Adorable e Secret it-girl. Uno scempio.

Io ci ho provato a farli scrivere, lo giuro ci ho provato. La prova sono le cialde rapate a zero.



Il blush che vorresti comprare ma non hai mai comprato

Voglio Sin di Nars. Dio(r), quanto mi piacerebbe comprarlo. Ora è pure arrivato da Sephora, ce la farò a resistere? Secondo me è mooooooooooooooooolto più bello del ben più blasonato Orgasm (notare il numero di o). E si, i suoi gold shimmer li accetto di buon grado <3

foto da  www.missnattysbeautydiary.com




Il blush che ti sta oggettivamente peggio
Senza ombra di dubbio il sopracitato blush di Ost, su di me è proprio l'apoteosi della bruttezza. Il bello è che è pure pigmentato, quindi sulle guance si vede. Una tragedia insomma.




Il blush rinnegato (che prima ti piaceva e ora ti fa cagare)

Qui cito senza vacillare lo Stay Pretty di Mac. All'inizio ero strafogata e pensavo fosse il blush della mia vita, dicevo tra me e me: oh ma che bel blush naturale, si sfuma che è una meraviglisa. Quando però se ne sono andati dai miei occhi i cuoricini molesti, mi sono resa conto che in realtà mi sembrava così naturale e ben sfumabile solo perchè è poco pigmentato. La durata inoltre è così così. Boh, forse ho beccato l'unico blush MAC schifoso.





Il blush rivalutato (comprato e messo da parte, ma poi tirato fuori dall'oblio)

Io non ce l'ho un blush rivalutato. Se un fard mi ha fatto schifo così tanto da metterlo da parte (visto che io prima di accantonare i prodotti ci provo in tutti i modi a farmeli piacere), quando lo ritiro fuori mi farà ancora schifo. 




E adesso, una dovuta ma assai patetica carrellata di swatches.











- >< - ><- ><-><-><-


Bene, è giunto il momento di taggare le giuovani pulzelle:
Mi pare superfluo dire che non siete obbligate a rispondere al tag, ma mi piacerebbe così tanto leggere le vostre risposte :3




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sabato 18 maggio 2013

Il mio amico struccaggio • Prodotti e Aggeggi vari

"Che palle, mi devo struccare" disse quella che arrivò a casa in tarda notte. Sì, che palle.
Ma è non mi pare certo necessario che io stia qui a ribadirvi in lungo e in largo l'assoluta importanza dello struccarsi, per quanto palloccoloso possa essere.

Se per un malaugurato caso io mi azzardassi a non struccarmi, per il mio viso sarebbe una tragedia. Pori dilatati, pelle sudicia, brufoli ovunque, 'na schifezza insomma. Diventerei brutta, e dicendo "diventerei brutta" intendo dire che diventerei ancora più brutta di quanto io sia già. Sarà meglio evitare?
Si, evitiamo. Per il bene della salute delle persone che mi stanno intorno, che potrebbero avere un serio colpo al cuore se mi vedessero ancora più brutta, io mi strucco sempre. Anche se arrivo stratardi, mi strucco.
Ma ogni mestiere ha i suoi strumenti, e in questa sede mi accingo a narrarvi dei miei. Di TUTTI i miei. Indipercui, lo dico per voi, svitatevi las pelotas e poggiatele sul comodino perchè se non lo farete vi cadranno a terra con un rumorosissimo tonfo.


Ogni tanto mi prendono le manie di organizzazione seriale, quindi cercherò di strutturare il post nella maniera più chiara possibile.
Il post sarà diviso in Viso e Occhi, per ognuno di essi ci saranno le sottocategorie Prodotti e Strumenti. Inoltre, sotto la dicitura Ho amato anche troverete le descrizioni dei prodotti/tools con i quali mi sono trovata bene in passato e che consiglio caldamente ma che adesso ho smesso di utilizzare per vari motivi (di solito, il motivo, è solo l'essermi annoiata di usarli XD), mentre sotto il Ho odiato profondamente troverete invece le descrizioni di alcuni dei prodotti/tools che, ma guarda un po', ho odiato.
Ci tengo a precisare che, per ovvi motivi, non inserirò TUTTI i prodotti che mi sono piaciuti o che ho odiato, ma semplicemente i più recenti o eclatanti, quelli che la mia memoria non ha ancora brutalmente cancellato.
In questo post comunque non parlerò della detersione, quello lo riservo al fantomatico post sulla skincare routine.

Let's get started (ricordatevi quello che vi ho detto su las pelotas, io vi ho avvertito)







VISO


PRODOTTI


Foto neanche gialla è_é

Adesso sto utilizzando con estremo piacere il Take The Day Off Cleasing Balm di Clinique, una mazzata di struccante costato 25 beatissimi sacchi. Inutile dire che lo amo incondizionatamente, ne avevo anche fatto una review ricolma d'amore diverso tempo fa. Come già detto, mi rimuove il makeup viso meravigliosamente, e soprattutto NON ingrassa la pelle, cosa a dir poco fondamentalissimissima. Questo però lo utilizzo solo quando ho su il fondotinta, o comunque roba cicciona con i filtri solari.

Quando ho su il fondo minerale, magari anche da tutto il giorno (e quindi sul viso c'è rimasta solo la voglia del fondo) utilizzo qualcosa di mooooolto più semplice, veloce e soprattutto economico: lo Struccante occhi delicato di Nivea. Si comporta un po' come un'acqua micellare, o perlomeno ha la stessa consistenza. Quando ho poco o niente sul viso, mi è più che sufficiente per rimuoverne i residui. 



STRUMENTI, o per meglio dire: TOOLS



Sto cercando di sfruttare al massimo le potenzialità della salvietta struccante riutilizzabile di gomma (gomma? poliuretano espanso? petrolio condensato?) di Sephora, e tutto sommato per adesso non mi sta facendo arrabbiare troppo, si comporta bene la giuovane. La uso per rimuovere il balsamo struccante di Clinique (dopo essermelo spataccato e strusciato sul viso togliendo tutto e di più) e talvolta ci spruzzo sopra un po' del suddetto Nivea e me la faccio fungere tipo da dischetto struccante. Non male, non c'è che dire, mi lascia solo un po' perplessa il fatto che non torni più candida come in principio. Evvabbè.

Quando ho la pelle non particolarmente sensibile e incazzereccia utilizzo la spugnetta. Dunque, mi pare che questa sia di Elite, quella marca un po' triste che si trova alla Coop, ma non c'è bisogno che vi dica che aggeggi del genere possono essere reperiti ovunque. Anche questa la uso con le stesse modalità della salvietta di Sephora e, vi faccio un supermegaspoiler, talvolta la utilizzo con un po' di detergente per la pulizia (supermeganotiziona questa è).

E poi ci sono loro, gli immancabili dischetti di cotone. Per quanto ne odi il concept di base dell'usa e getta, devo riconoscere che sono utili e particolarmente comodi. Li utilizzo solo nel caso dell'acquina Nivea, con il balsamo Clinique non mi ispirano. Io sto utilizzando questi di Slowì, molto economici, raccattati alla Coop locale.



HO AMATO ANCHE


Come potrei non citare lei, la mia amatissima acqua micellare di Bioderma? L'ho amata tanto, e mi è pianto il cuore quando l'ho finita. Questa però, in quel bellissimo momento della mia vita in cui lei era con me, la utilizzavo tutti i sacrosanti giorni, siliconi o non siliconi minerale o non minerale, e mi è durata il tempo di un pensiero. Quindi ciao, mia adorata, un giorno quando avrò fatto soldi (o quando avrò sposato un russo quattrinaio) ti ricomprerò.

Per rimuovere il minerale e altra roba leggerina mi sono piaciucchiati abbastanza anche i Dischetti struccanti della Iseree. Sono economici, comodi e veloci, di sicuro una buona alternativa alle salviette struccanti che, per inciso, io odio. 

Un'altra cosa abbastanza carina, e dico abbastanza perchè in realtà non mi ha convinto fino in fondo, è il Tonico delicato della ViviVerde Coop. L'ho comprato per ciò che era scritto sulla confezione, senza stare a perdere tempo sull'inci. Molto probabilmente non sarebbe stato tempo perso visto che ha un tensioattivo all'interno e che quindi come tonico è una ciofega. Utilizzato a mo' di acqua micellare non è male, ma bo, non mi ha mai sconfinferato più di tanto. L'ho terminato e non lo ricomprerò.


Come cosini di cotone (che in questo caso non posso chiamare per forza di cose "dischetti") che mi sono piaciuti ci sono questi, sempre Slowi, i quadrotti. Anche questi, come i fratellini tondeggianti, sono molto buoni: fanno il loro dovere senza sfaldarsi. Mi dispiace di avere solo la confezione e neanche più un quadrotto vivo, giusto per farvi vedere la differenza, ma tant'è.



HO ODIATO PROFONDAMENTE



Oddio, dire che l'ho odiato è fargli un complimento. Il latte detergente di Equilibra è il mio cruccio, è una di quelle cose che anche impegnandotici al massimo non ce la fai proprio a finirle. Non fa, quasi non rimuove neanche il minerale. Schifo schifo schifo. Ti odio, sudicio piccolo latte detergente, prima o poi morirai.




OCCHI


PRODOTTI



Inserisco anche in questa categoria il Take The Day Off di Clinique, è portentoso anche per gli occhi. Li appanna un po' devo dire, ma non dà assolutamente fastidio. Invece di sfregare a cattive, per togliere il trucco basta che vi facciate un massaggino sugli occhi. Le mie pupille/palpebre/iridi incazzerecce ringraziano.

Spesso, molto spesso, ho voglia di qualcosa di meno imbrattoso del balsamo Clinique e quindi mi rivolgo ad un bifasico. Sto usando questo, il Sensitive essential di Garnier, che non è per niente male. Mi piace parecchio, fa bene il suo dovere. E' un orribile tripudio di siliconi malefici, ma a me non interessa più di tanto di ciò che sul viso deve solo farci una giratina veloce per poi andarsene diritto nello scarico nel lavandino, quindi non me ne cruccio. L'ho ricomprato, e ho detto tutto.

In ogni caso comunque sciolgo un po' il mascara con l'acqua calda strusciando le dita bagnate sulle ciglia. Se non l'avete mai fatto, provate: potrebbe seriamente cambiarvi la vita.



TOOLS



Odio ripetermi, ma anche in questo caso cito la salvietta Sephora per rimuovere dagli occhi il pastruglio balsamo Clinique + trucco. Non male anche in questo caso, ma se non ci sto attenta ci trovo sopra due o tre ciglia. Bisogna andarci delicate.

In alternativa, quando uso il bifasico, o talvolta anche lo struccante occhi di Nivea (che però per gli occhi non funge troppo bene, forse è meglio l'acqua tiepida), mi affido sempre ai dischetti. Lo so, lo spreco è una brutta cosa, ma son tanto comodi *_*



HO AMATO ANCHE



Errare umanum est, perseverare diabolicum: si, reinserisco anche lei, ma mi è piaciuta anche per gli occhi quindi sì, acqua micellare Bioderma. Per il viso è una fuoriclasse, per gli occhi è solo buona. 

Per gli occhi ho utilizzato con piacere anche gli oli, in particolare l'olio di jojoba (il mio è de I Provenzali) e l'olio di cocco (il mio è di Erboristeria magentina). Mi ci sono trovata bene indubbiamente ma ammetto che preferisco cose più veloci ed indolori, per cui con loro è un arrivederci, non un addio. So che ci sono altri oli jojobosi e coccosi di migliore qualità e a prezzi inferiori (forse) rispetto a questi, ma non li ho mai provati quindi non sperticarmi al riguardo.

Tempo fa (parecchio tempo fa, ci tengo a sottolinearlo in tutti i sensi) mi trovai bene anche con l'olio solido da massaggio Peach&Love di Lush. Bagnavo un dischetto di cotone con l'acqua calda, lo strusciavo ben bene sul panetto di olio e poi lo passavo sugli occhi. Non male, devo dire. Magari potrei riprovarci, se non fosse che il Peach&Love lo preferisco addosso a me piuttosto che nello scarico del lavandino XD



HO ODIATO PROFONDAMENTE



Struccante occhi di Clinians: brucia, brucia come l'inferno il bastardo. Lo odio, mi repelle. L'ho propinato a mi mà, la sua capacità di sopportazione è più alta della mia. "Clinians, la mia clinica della bellezza" un par di zebedei.

Struccante occhi ultradelicato di Venus. Lui non fa, poverino. E' innocuo. Non brucia e non strucca, l'essenza dell'inutilità. Alla faccia dell'ultradelicatezza.



Mi sembrava un'orribile spreco di pixel fare una sezione al riguardo delle labbra. Non ho uno struccante diletto o sfavorito (leggi: uso un dischetto con sopra il primo struccante che mi capita a tiro), quindi niente sezione labbra.

A proposito delle salviettine struccanti: le ho odiate tutte, TUTTE. Le uniche un po' meglio, che perlomeno non mi facevano schiumare di rabbia tutte le volte che le utilizzavo, sono quelle Lycia per pelli nonmiricordocome (forse delicate). Nessun pregio particolare, se non che struccavano decentemente e forse mi bruciavano un po' meno rispetto alle altre.





Bene, questo post è stato un parto, ma finalmente è terminato. Il fagiolo che è uscito non è poi così decente, ma ci accontentiamo.


Ebbene ebbene, ditemi, voi cosa usate? Avete qualche prodotto jolly/adorato/osannato da consigliarmi?




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sabato 11 maggio 2013

Most Played • Aprile

Ciao fanciulle!
Oggi MOST PLAYED del mese di Aprile.


Devo dire la verità, non mi è stato chiaro fin da subito quale fosse il mio most played di questo mese. Mi sono truccata talmente poco ad aprile che, apparte le tre o quattro cosette che mi schiaffo sul viso tutti i giorni (che non sono assolutamente degne di nota), non c'era niente di abbastanza interessante da mostrarvi.

Pensa che ti ripensa, pensa che ti ripensa, mi sono però resa conto di non avervi ancora ammorbato con la mia cipria. La cipria che uso tutti i giorni, che se la spassa sul mio viso dalle 7 alle 23 dal lunedì alla domenica, senza considerare le cospicue uscite serali.

Sto blaterando della cipria di The Balm, la Sexy Mama.


La scatola sudicia lercia evidenzia il suo stato di cipria vissuta

Si vede il pan!!!!!!!!!!!! Son soddisfazioni.

Il packaging, come quello di tutti i prodotti The Balm, è a dir poco adoVabile: come al solito c'è una donnina, in questo caso in una ancor più adoVabile sexy lingerie nonna-style.
Nella confezione ci sono 7.08 gr di prodotto per un costo di.. di.. non me lo ricordo XD Azzarderei un "circa 13€".

Sulla confezione c'è scritto che è una polvere traslucida anti-lucidità con micro-sfere assorbenti per il sebo. PARLIAMONE.
Sul traslucida, sono d'accordo. Dalla confezione sembra leggermente rosata, ma in realtà una volta applicata è completamente trasparente. Per quanto mi riguarda, non mi altera assolutamente il colore del fondotinta. C'è comunque da precisare che ad oggi sono ancora una mozzarella, voglio vedere se durante l'estate quando sarò un po' più marroncina tenderà a sbiancare l'incarnato. Vedremo.
Ecco, sull"anti-lucidità invece non sono poi così d'accordo. Appena applicata mi sembra abbastanza opacizzante, e dico abbastanza perché non dà quell'effetto TOTAL MATTE un po' artefatto che talvolta donano alcune ciprie opacizzanti. Opacizza, sì, ma lo fa con naturalezza. E questa è decisamente una bella cosa, se non fosse che a metà giornata sembra che la mia pelle abbia rigettato fuori tutto quello che la cipria aveva momentaneamente chiuso dentro. Non so, non mi sembra che sulla lunga distanza tenga bene la lucidità.
C'è anche da dire che appena inizia a fare più caldo la mia pelle inizia ad essere abbastanza oily sulla fronte, purtroppo. E quello è un momento delicato, perchè provengo da una skin care routine di stampo idratante e nutriente e non ho ancora cominciato quella di stampo purificante e mattificante. E' un momento di passaggio notevolmente spaccamaroni, perché la mia pelle ha bisogno di tempo prima di poter reagire bene alle "cure purificanti" (che non richiedo in inverno perché troppo aggressive per la mia pelle che se la cava bene anche da sola). E' in quel preciso momento (cioè questo XD) che necessito di ciprie opacizzanti che facciano davvero bene il loro lavoro, e questa non mi sembra all'altezza.
Nonostante la stia utilizzando continuativamente da circa due mesi non mi sento però ancora in grado di poter esprimere un parere definitivo a tutto tondo, perché in realtà ci sono delle occasioni in cui mi tiene inaspettatamente bene la lucidità. Molto probabilmente sono un'imbranata cronica io, e non ho ancora trovato il metodo di applicazione più congeniale. Mongolino d'oro per me!

Inci neanche sfocato

Foto di troppo dubbia utilità


Voi l'avete provata? Fatemi sapere, sono seriamente curiosa di sapere qual è il vostro giudizio su questa cipria.

A proposito, come al solito, andate a leggervi il post della dolcissima Glitterina :)
Link qui :3
Tanti cuori per te Glitter <3


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domenica 5 maggio 2013

Revlon • Colorburst Lip Butter, Review e Swatch su labbra

Bah, è una vita che non scrivo. L'università mi ha assorbita come un aspirapolvere impazzito e il blog purtroppo l'ho dovuto un po' abbandonare a se stesso. Vabbè, son cose che ogni tanto capitano.

Coooomunque, giusto perché vi ero mancata troppo, oggi ho voglia di tornare a spettegolare dei trucchi. Di recente non è che io abbia provato poi tutte queste novità, mi sono beatamente crogiolata nella mia comfort zone truccosa senza sporgermi oltre il davanzale neanche un po'. L'università mi ha puppato tutto il cervello, e la mia anima beigiolina, marroncina e nudina si è mostrata in tutta la sua tristezza.
Ma vabbè, sorvoliamo e passiamo a cose decisamente più colorate.


Oggi vi voglio narrare al riguardo del Colorburst Lip Butter di Revlon nella colorazione Sweet Tart.
Se la memoria non mi inganna la scorsa primavera era scoppiato il boom di questi cosi, nel momento in cui andavan di moda i rossettini sheer e glossati. Lì per lì manco gli diedi uno sguardo, a questi Colorburst Lip Butter, non mi ispiravano. Nel frattempo, d'estate, mi innamorai dell'Ultra Glossy Stylo di Kiko n°817, una love story focosa che va a avanti ancora adesso. Lo utilizzai molto e pensai che l'avrei sfruttato molto anche questa estate, visto che era un rossetto molto easy ma di un bel tono acceso che mi faceva sentire carina e curata in ogni situazione.
A dicembre, però, mi venne voglia di fargli le corna, all'817 di Kiko, e decisi di orientarmi su questo coso di Revlon a cui tutte, a maggio, avevan fatto la corte.
L'ho trovato solo soletto, insieme a qualche altro urendo compagno perlato (o.o), a 10,70€. Neanche poi troppo poco, ma la libido ormai era già partita. Comprato alla velocità della luce e ciao.

Come ogni tradimento che si rispetti, però, anche questo si è concluso con il ritorno dal mio amore passato. E adesso vi spiego pure perché.

L'avevo visto in parecchi looks, sia in blog che video, e mi era sembrato molto carino, ma non mi ero mai soffermata più di tanto sulle recensioni di utilizzo. Swatchato in negozio poi mi sembrava particolarmente bellino, quindi l'ho comprato senza neanche pormi tanti dubbi.
Con l'utilizzo continuativo però mi si sono mostrati diversi difetti, che mi hanno fatto decisamente tornare ai piatti in cui mangiai e in cui, mi sembra giusto dirlo, non ho mai sputato.






Allora, la colorazione. Direi che è un fucsia un po' slavato o un rosa molto intenso, dipende dai punti di vista. Non è fucsia come quei fucsia coi controcazzi, ma non è neanche rosa scialbino: è tipo un bel rosone intenso. Il colore risulta già abbastanza intenso alla prima passata. Si però ho detto abbastanza: tutte le volte che lo indosso sento infatti il bisogno di fare un'altra passata sopra alla prima, e questa è una bruttissima cosa, visto che il rossetto secondo me non è costruibile mancopenniente. Cioè, ovviamente il colore diventa più intenso se fate più di una passata, ma non si aggrappa più bene alle labbra e nel giro di un'ora ve lo trovate in giro per tutto il naso/mento/guance. Quando la passata è una sola dura un po' di più, ma secondo me raggiungiamo a stento le due ore. E quando smette di fare il suo lavoro non è che svanisce perdendo intensità, ma migra, si cacchiarola migra, al di fuori del contorno labbra. Ma porcaccia miseria, come posso permettermi, con questi labbroni che mi ritrovo, di andare in giro con un colore così acceso tutto fuori dal contorno labbra?!? Sembrerei appena uscita da..da..avete capito su. No no no, non ci siamo.
Ha comunque di buono che la texture del prodotto è molto confortevole, risulta cremoso e morbido e si stende che è una bellezza. Quando lo si indossa per la prima volta sembrerebbe davvero un bel rossettino, morbidoso, ben pigmentato, sheer al punto giusto, lucido quanto basta. Peccato che tutte le speranze si infrangono 2 ore dopo dall'applicazione, e si infrangono così tanto che verrebbe voglia di staccargli la testa a morsi, al rossetto.


Una passata / Due passate / Tre passate

Luce sparata / Luce indiretta


Labbra nude / 3 passate (più o meno :D)


Che poi io non sono neanche furba. C'è scritto "lip butter", non "rossetto tenuta 24H". Io però ci speravo ç__ç
Con una matita sotto la durata migliora notevolmente e diventa decisamente accettabile. Lo sfrutto così, con la matita di un tono simile al di sotto, ma in questo modo perde la sua easyezza in cui tanto speravo. Volevo che fosse un rossettino di quelli che metti in treno/auto/bus, senza neanche farci troppa attenzione, un prodottino easy che non fosse troppo impegnativo.

Ma così non è stato, e quando ho bisogno di quel genere di prodotto, torno dal mio amato Kiko 817.




Voi l'avete provato? Avete riscontrato una durata migliore? Ditemi, ditemi!

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